sabato 1 settembre 2018

pro memoria

A questo punto, serve un promemoria.

a) l'avevamo chiamata smart city; ad oggi, non né smart e meno che mai city.
b) il comune doveva diventare il motore e il catalizzatore dell'innovazione: nuovo modello organizzativo del lavoro, aggiornamento e formazione del personale, digitalizzazione , big data e razionalizzazione  dei servizi, alfabetizzazione e promozione dell'innovazione territoriale. S'è fatto un passo avanti e uno indietro.
c) si era concordato di affrontare il tema delle aggregazioni- fusioni, in primo luogo con Cerea, e  non solo, per rispondere alla crisi della finanza pubblica e progettare un piano strategico per lo sviluppo del basso veronese. Siamo rimasti alla feste di quartiere.
d)il consiglio comunale ha approvato un odg sul commissariato di polizia, anche per far fronte alla richiesta crescente di sicurezza; non è stato mosso un dito.
e) non è stata presa alcuna iniziativa  sulla rigenerazione urbanistica, sull'efficientamento energetico degli edifici pubblici e privati.
f) la nuova biblioteca di Porto stenta( ammesso che sia partita), così come la costruzione della nuova palestra della scuola media Frattini.
g) è del tutto ignorata la richiesta di istituire un centro per le malattie invalidanti e senili , anche in relazione al numero crescente di persone anziane e connesse patologie.
h) l'edificio 13 è sottoutilizzato e pesa per centomila e passa euro sulle casse comunali.
i) il museo archeologico, una delle nostre poche eccellenze in grado di animare anche il turismo, è alla deriva.
l) il centro storico è deserto tutti i santi giorni della settimana.
m) il tessuto produttivo, industriale, commerciale e artigianale è liso; aziende che rappresentano la storia della città e del basso veronese hanno cambiato proprietà dal futuro incerto.
n) non esistono servizi e strutture per le migliaia di studenti che frequentano le scuole legnaghesi.
o) il trasporto pubblico, sia scolastico che di linea, è appeso a scelte di altri enti.
p) la discarica di Torretta viene utilizzata come bancomat per il  Comune; non si abbassano le tariffe, non si cercano attività integrative che prolunghino la vita del sito.
q) il patrimonio comunale è abbandonato e in degrado; non si valorizza ed è un costo.
r) il parco comunale, la cascina, il verde pubblico è del tutto trascurato.
s) l'ospedale ha perso centralità, specialità, funzionalità.
 t)la giunta non ha una maggioranza e si regge  sul voto di tre consiglieri di destra.
Per fortuna ci salva il Festival della Fiaba

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