Quelli che sono rimasti non mi preoccupano.
Sono tifosi, non esercitano il diritto di critica, si bevono l'intera pozione che il leader di turno gli somministra.
Anche se sono rimasti in pochi, decidono.
Gli altri, i più, si sono allontanati; di quanto è la prima cosa da stabilire. Se riesco ad avvicinarli, forse potrei farmi sentire; che mi ascoltino è maggiormente problematico.
La destra è avvantaggiata dall' esilio della maggioranza degli elettori.
I suoi sono in agguato; hanno atteso da troppo tempo la rivincita. Come una falange macedone conquisteranno i seggi , con qualunque legge elettorale, senza un'idea se non il reiterato richiamo a "i barbari alle porte".
Allora gli astensionisti, i tanti che s'erano ritirati dalla competizione, torneranno.
Prepariamoci ad accoglierli e a non deluderli. Di nuovo.
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