Penso che sia arrivato il momento di cambiare registro e passo.
La tardiva uscita dal pd aveva motivazioni che ora appaiono più evidenti, solari.
Le ragioni di tale decisione erano mature da tempo; il tempismo è fondamentale per la credibilità di una mossa politica.
Ancora di più, è essenziale che non si limiti ad un' operazione a freddo o, peggio, di vertice.
Allo stato delle cose, Mdp risente di entrambi i limiti succitati.
I leader storici, degne e meritevoli persone, vanno appunto storicizzati.
Il movimento di sinistra, di cui il Paese ha bisogno, che sia legato strettamente ai lavoratori, al mondo del lavoro e dello sviluppo e dell'equità sociale, deve prendere il largo. E dal basso, dal popolo, dalla gente comune, da noi.
Le denominazioni, le alleanze e le tattiche parlamentari verranno dopo, molto dopo.
Oppure faremo come il coro dell'Aida che canta "partiam, partiam!", e non si muove nessuno.
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