venerdì 28 luglio 2017

l'incantesimo

C'è qualcosa di nuovo oggi nel sole,
anzi d'antico: io vivo altrove, e sento
che sono intorno nate le viole.

Il governo in  carica alza la voce appena appena per farsi sentire; il Parlamento è intimorito, smarrito; il sistema Paese è ingolfato.
Le Regioni più dinamiche sono ferme ad un referendum che non chiede indipendenza, secessione, autodeterminazione:  solo una timido ampliamento di una inservibile autonomia.
I comuni più grandi soffocano tra rifiuti e assenteisti; i minori, agonizzano tra capannoni deserti e vecchi insicuri.
Il nostro comune non si distingue; e come potrebbe se da otto lunghi anni  il Palazzo Municipale pare  abitato da fantasmi.
Tranne per qualche intemperanza giovanile,  che siano di destra o leghiste o centriste (pd), un'atmosfera narcolettica ha invaso le sale comunali. 
Saranno in attesa del principe azzurro. 

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