Dopo l'astensione sui vitalizi, Mdp ha votato la fiducia al governo Gentiloni sul "salvataggio" delle banche venete mentre ha votato contro al decreto.
Tra tutte le motivazioni che, se richieste, sarebbero abbondantemente addotte, nessuna supererebbe la responsabilità di aver consentito una vera e propria rapina ai danni dei contribuenti.
Si tratta semplicemente di un mero calcolo politico; si prosegue nella strada di assumere decisioni in contrasto con il comune sentire e, nel caso specifico, dell'interesse dei risparmiatori e del Paese.
In sostanza, si coprono responsabilità private- i board delle banche private- e dei mancati o insufficienti controlli- banca d'Italia- sprecando un'enorme quantità di denaro pubblico.
Altre soluzioni, a detta persino di parlamentari esperti del pd, erano percorribili, meno onerose e più rassicuranti per i dipendenti degli istituti di credito veneti.
Si è scelto di far pagare "pantalone", come di regola. Si è scelto di salvaguardare una "società civile" vorace e senza un briciolo d'etica pubblica e personale.
Non si doveva consentirlo; non doveva soprattutto la sinistra.
Disapprovo ancora una volta: e fanno due.
Non ce ne sarà una terza.
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