considerazioni finali sui ballottaggi.
I fattori locali influenzano il risultato in modo asimmetrico; pesano maggiormente in quelle minori.
Tanto per dire, a Milano siamo sicuri che i leghisti duri e puri votino Parisi, che è il candidato del redivivo Berlusconi, la cui vittoria metterebbe all'angolo Salvini?
Se gli elettori dovessero basare la scelta solo sulla capacità amministrativa, a Roma e Torino preferirebbero di certo i candidati del pd.
A Bologna, invece, dove il favorito d'obbligo è pd, si potrebbe verificare che gli elettori di sinistra , che nel capoluogo emiliano resistono, votino contro (o si astengano) Renzi, pur non essendo renziano il sindaco uscente.
Insomma, si capirà l'umore degli elettori in vista delle scadenze future.
Nessun commento:
Posta un commento