Se la Storia si ripeta ne discuteremo altrove.
L'implosione dell'architettura istituzionale su cui si regge il sistema Italia è conclamata. Si vede ogni giorno, in ogni episodio di corruzione, di degrado valoriale (espressione che uso assai malvolentieri, ma sono costretto), di disperata resistenza di organizzazioni politiche e sociali che non rappresentano che l'involucro che le contiene.
La diserzione dalle urne, la distanza abissale tra politica e popolo, la paurosa fuga dai partiti, la disaffezione dei talkshow, il gelido refolo dell'indifferenza per gli altri, la solitudine dei giovani non sono ancora stati percepiti nella loro profondità dalla cosiddetta "classe dirigente" di questo Paese.
Ci sarà ancora un domani, è l'assioma che coltivano segretamente i rappresentanti ben radicati al riparo dei Palazzi Istituzionali.
Eduardo riassumeva: a da passà a nuttata.
E, se una volta tanto, non passasse?
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