giovedì 27 settembre 2018

non era Ronaldo

A fine partita ( e all'inizia di quella decisiva), i tifosi si possono dire soddisfatti. Hanno innalzato le bandiere e intonato cori nei pressi degli spogliatoi dei loro eroi; la festa proseguirà nel Paese., davanti alle banche, agli sportelli delle poste, con l'indicatore situazione economico equivalente (isee)tra le mani.
L'avversario, il più temuto o forse il solo, le mani sul viso , esausto acciaccato stranito, è accasciato sulla panchina dello spogliatoio.
L'allenatore non l'ha sostituito; lui l'ha chiesto, ma niente è dovuto rimanere fino all'ultimo.
E , forse, non era proprio un Ronaldo.

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