venerdì 31 agosto 2018

la sicurezza

Il cosiddetto <controllo di vicinato> è ,in primo luogo, inefficace e risponde ad una mera esigenza propagandistica a buon mercato che amministrazioni neghittose hanno comodamente escogitato.
Da noi, il problema della sicurezza dei cittadini è sottovalutato. Tocca alle istituzioni farsi carico della sicurezza e del presidio del territorio. Le Forze dell'ordine fanno il loro dovere ma devono fare i conti con numeri e mezzi.
Avevamo proposto che fosse istituito il Commissariato di Polizia, ma la questione è caduta nelle mani del sindaco di Legnago ed è finita spiaggiata.
Ma se la richiesta fosse sostenuta dall'intera bassa veronese di certo sarebbe più ascoltata; anche la Polizia Locale potrebbe essere potenziata se facessimo sistema come enti locali di un'area omogenea.
Saremmo più sicuri, più preparati, più solidali.
Dove sono le controindicazioni?

1 commento:

  1. Il commissariato in se non definisce niente se non e' supportato dal personale adeguato, e qui si ricade nell'eterno problema del personale che controlla il territorio. Le demenziali politiche del passato, che hanno permesso l'invasione incontrollata di soggetti sconosciuti, e che nel tempo si sono rivelati una causa importante del degrado attuale, ci ha costretti a misure estreme come il controllo di vicinato. Pertanto ci vorrebbe da parte Vostra la condivisione di un ministro che mette nei primi punti del suo ministero, quel rafforzamento degli organici e quel'investimento in finanziaria, unico modo per tentare di raggiungere qualche traguardo. Ricordo in fine, che le ronde militari, un tempo svolgevano, anche se indirettamente, un certo controllo. Per ciò sarebbe utile da parte vostra il supporto per il ripristino (con le dovute innovazioni) della leva obbligatoria. G.Z.

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