E' molto probabile che l'amministrazione legnaghese riesca a ultimare il suo mandato quinquennale. E' una buona notizia.
Lo è perché le prospettive per il futuro non sono proprio incoraggianti.
Trascurando il fatto che negli ultimi anni la giunta successiva è stata peggiore della precedente, la conflittualità tra le forze politiche legnaghesi, che riflette quella nazionale, e l'attuale inconsistenza delle liste civiche locali, non lasciano molte speranze.
La Lega è divisa in due, Forza Italia c'è e non c'è; il Pd , anche fagocitando le listine che gli gravitano attorno, è al lumicino. La sinistra è un cantiere che forse aprirà oppure no; altre associazioni e liste civiche ,vecchie o recenti, sono morenti.
Servirebbero, invece, candidati e programmi credibili, che affrontino strade inesplorate, per risollevare sorti e sviluppo di un territorio troppo arretrato e trascutato.
Insomma, meglio prendere tempo.
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