sabato 1 luglio 2017

Il partito circolare

Il rapporto, di più, il filo diretto tra politica e popolo, cioè tra eletti e rappresentati, passa necessariamente attraverso un partito. Non uno qualsiasi, di vecchio stampo, con una gerarchia chiusa e come amano dire gli autoreferenziali, autoreferenziale.
Bisogna pensare ad una forma "circolare" , che parta dalla partecipazione alla formazione delle decisioni e si concluda con la verifica della loro realizzazione. In questo circolo troverà posto anche la parte direttiva con il compito della sintesi, dell'esecuzione e della trasparenza. Non è una questione accessoria: è la vera sfida.

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