Tra gli accidenti, naturali e artificiali, di questo periodo torna protagonista lo Stato, ovvero la sua coniugazione ideologica: lo statalismo.
Naturalmente, lo si vorrebbe secondo lo schema classico, tipicamente domestico, del< privatizzare gli utili e socializzare le perdite>. Lo schema viene puntualmente ripescato quando una grande azienda, più o meno strategica, va in crisi.
In realtà, questa chiamata in causa è il segnale più forte delle contraddizioni del liberismo, neo o vetero. E una delle ragioni dell'ascesa di un nazionalismo straccione, becero e populista.
Lo Stato deve proteggere tutti, cioè il popolo. Non gli interessi di pochi a spese degli altri.
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