Chi comanda oggi in Italia?
Risposta scontata: oggi nessuno, domani chissà.
Il governo è diviso in due come le basi elettorali , sia per la geografia che per l'economia. La Lega si sta attrezzando per egemonizzare la maggioranza; le tappe sono ben scandite: cambio di simbolo , statuto, nome; poi elezioni europee e nazionali. In tempi stretti, il movimento grillino sarà fritto.
Forza Italia è in stato catatonico e , quasi naturalmente, finirà nel pentolone salviniano.
Il Pd farà un congresso per stabilire, con tanto di processo democratico, che non c'è più. La sinistra, quella che è rimasta allo ius soli, ha richiesto il certificato di esistenza in vita ma gli è stato negato.
Dunque, oggi nessuna forza è in grado di imporre un indirizzo: infatti, è tutto un vociare.
In un futuro assai prossimo, troveremo un padrone.
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