magra consolazione

Uno dei risultati più significativi- non vorrei fosse anche l'unico- conseguito dalla giunta legnaghese è l'isolamento politico ed economico dal contesto territoriale.
In una fase nella quale fare sistema è l'unica possibile via di fuga da un malinconico  declino , le teste d'uovo asserragliate in Municipio, sono riuscite ad allontanare ogni possibilità di condividere progetti e innovazione con gli altri enti locali.
Gli effetti più eclatanti riguardano la sanità e il depauperamento dell'ospedale; ma registriamo il fallimento della fusione con il Comune di Angiari, il regalo senza contropartite del trasferimento dell'ufficio del giudice di pace, l'assenza di una politica di trasporto pubblico e il degrado o l'abbandono di strutture culturali dal respiro territoriale ed oltre.
Proporre, per esempio, un "tavolo" per discutere di investimenti, schede e scelte regionali in sanità ignorando o , peggio, manifestando una cronica capacità d'intessere rapporti, alleanze e convergenze con le altre amministrazioni, è un atto patetico.
Può consolare che  non si possa definire una giunta di centrosinistra, dal momento che è sostenuta da tre consiglieri di destra. Una magra consolazione, per Legnago.