lunedì 27 agosto 2018

le casse comunali

Si dice che le casse comunali siano smunte.
Quando si vive di finanza derivata  è quasi inevitabile; in questi anni, poi, s'è aggiunto lo scriteriato patto di stabilità interna che ha fortemente penalizzato la capacità di spesa degli enti locali. La contrazione della possibilità d'investire ha peggiorato la già critica situazione dell'economia locale; sul versante della spesa corrente le cose non sono andate meglio. Le spese per il personale sono diminuite in modo sensibile. In questo ambito però sarebbe necessaria un'analisi più approfondita.
Se prendiamo il comune di Legnago, il numero dei dipendenti tende in modo marcato a decrescere; lo stesso non si può dire per quello dei dirigenti. Sarebbe opportuno un'attenta valutazione della reale corrispondenza della gestione di servizi alle funzioni dirigenziali, non foss'altro perché gravano sulle casse comunali per oltre centomila euro cadauno.
Una riorganizzazione del lavoro , basata su innovazione e aggiornamento, abbattimento dei compartimenti stagni e dei tempi morti ,cioè nella valorizzazione delle risorse interne, porterebbe a maggior efficienza e minor spesa.
Sembra cosa da poco solo agli amministratori sprovveduti.

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