mercoledì 29 agosto 2018

il sogno

Festina lente, era il motto di Cesare Ottaviano Augusto.
Si adatta perfettamente ai sinistri moderni; a qualche mese dalla dipartita del Partito Democratico, i progressi per rieditare una movimento che abbia come riferimento il lavoro, l'uguaglianza, le libertà individuali e un'infarinatura sull'acido desossiribonucleico sono di là da venire.
C'è chi aspetta la <sinistra che verrà> come fosse una delle fiabe di Andersen. Altri ripropongono la sicura via dell'operazione in vitro, promossa da ceto politico screditato.
Sicura per garantirsi la rielezione o, forse, nemmeno. Se non si accende la miccia che dia la stura   alle nuove generazioni, se non si delinea un mondo nuovo che faccia se non sperare almeno sognare, la sinistra rimarrà al palo.
I sogni smuovono le montagne.
   

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