A proposito di tempismo politico, non sfugga che la situazione degli avversari, potenziali e reali, ha un peso non irrilevante sul successo finale di una competizione elettorale complessa come quella del rinnovo del sindaco e consiglio comunale.
Per restare a Legnago, è indiscutibile che il centrodestra , in senso lato, non goda di ottima salute.
Il partito più aggressivo, la lega nord e d'intorni, è diviso in due tronconi; per dipiù sembrano che siano prevalenti le diatribe personali che, al contrario di quelle politiche, sono insanabili.
Il partito di Berlusconi se c'è, non si nota.
Più a destra , i partiti minori e le liste civiche sembrano in fase letargica.
Si potrebbe approfittarne, avendo una strategia e un pochino di coraggio, anticipando la scadenza del mandato in corso.
Ma , lo sanno anche i sassi, primum vivere deinde philosophari.
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