La soluzione delle divisioni e (artificiose) incomprensioni delle sinistre si sta avvicinando; anzi, a breve, ci sarà anche la data esatta: la fisserà il Presidente della Repubblica, appena sciolto il Parlamento, per indire le elezioni politiche.
Sarà uno tsunami che libererà il campo, che sia progressista o rivolto all'indietro non importa.
Verrà così posto fine all'equivoco che finora ha illuso tutti coloro che pensano che possa esistere una società diversa, alternativa a quella attuale talmente disuguale da mortificare ingegni forze vive cultura futuro sviluppo sostenibile e legalità.
La fase successiva sarà accidentata, ma non durerà.
La destra è fragile e tenuta assieme dalla prospettiva della vittoria.
Poi toccherà alle nuove generazioni affermare antiche idee di uguaglianza e giustizia sociale.
Siate pronti.
Nessun commento:
Posta un commento