Come si usa dire, da "fonti autorevoli" che, tuttavia, vogliono rimanere riservate, si apprende che il dissenso crescente del gruppo misto sulla mancata attuazione del programma amministrativo, sull' assenza di collegialità della giunta, e, soprattutto, su un metodo di governo della città e del nostro territorio privo di una visone strategica, potrebbe manifestarsi anche nel voto in consiglio comunale.
In tal caso, al sindaco verrebbero a mancare i numeri per continuare il mandato amministrativo. Le stesse fonti lasciano intendere che, allora, la prima cittadina potrebbe ricercare l'appoggio di qualche consigliere di minoranza.
Fosse così, si realizzerebbe il progetto di alleanze, nato all'epoca delle elezioni del 2014, con candidati di destra e di centro che del sindaco in carica erano avversari.
Sarebbe, finalmente, un atto di chiarezza(ndr).
Prof, se un giorno dovessi guidare una testata (fosse anche il bollettino di quartiere), la vorrei come editorialista. Dico davvero.
RispondiEliminafinalmente qualcuno che mi capisce...
RispondiElimina