I fatti sono incontestabili.
Legnago è vecchia: conta oltre seimila ultra sessantacinquenni( su 25mila abitanti); per il lavoro e lo studio, i giovani emigrano; la struttura produttiva è obsoleta e priva d'indirizzo; quella commerciale è in picchiata, per chiusure e qualità; uffici pubblici di rilievo sono stati trasferiti; l'amministrazione pubblica è inconcludente.
Di fronte ad un così quadro desolante, servono risposte forti e unità d'intenti. Inoltre, bisogna avere la consapevolezza che nessuno, privato o istituzione, verrà in nostro aiuto.
E', dunque , più responsabile voler dare una prospettiva di sviluppo alla nostra comunità o vivacchiare per altri due o tre anni?
A questo interrogativo, per me, bisogna dare una risposta.
Presto, subito.
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