E' arrivato il momento di occuparsi della prospettiva politica locale; qualcuno lo anelava, qualche altro lo temeva.
In primo luogo, la dissoluzione degli assetti nazionali, impone una scelta a breve. Il campo è delimitato ma non la squadra.
Diversa è la tematica locale: è necessario intessere rapporti e alleanze per costruire liste che condividano le cose da fare.
Saranno unificanti gli obiettivi per lo sviluppo del territorio, la volontà e la consapevolezza di rispondere alla crisi del basso veronese, di disegnare uno scenario innovativo unitario e plurale.
Il confronto, libero da vincoli culturali e politici, dovrà coinvolgere le persone, le associazioni, i giovani.
O non ci sarà una nuova generazione di amministratori e ,tanto meno , una prospettiva migliore per tutti noi.
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