martedì 28 febbraio 2017

la discussione è aperta

Poniamo che , superata l'ennesima crisi , la giunta legnaghese arrivi alla fine del mandato(2019).
Quali alleanze , quale candidato sindaco, potranno , realisticamente, essere riproposti? O si dovranno percorrere strade inesplorate, sperimentali?
Servono, allo scopo, alcuni chiarimenti preliminari.
Il gruppo che fa riferimento a Red-azione dovrà decidere se aderire al movimento nazionale in via di formazione o meno ;
a quel punto, ma già ora, i consiglieri comunali non potranno essere considerati degli insubordinati, ma , in ipotesi, alleati; 
tale alleanza dovrà (deve) essere basata sul programma e, soprattutto, sulla visione unitaria dello sviluppo* del basso veronese;
in quest'ottica, ogni forza , movimento e associazione** possono contribuire alla realizzazione del progetto. 
Tutto ciò premesso, è aperto il confronto.
Astenersi perditempo. 


*sviluppo: non si conosce uno sviluppo economico senza  o separato  da fervore culturale; senza o separato dal tessuto associativo, dalle scuole, dai singoli individui; senza o separato dal senso di comunità.
** le liste civiche, che sorgono come d'incanto in vista delle elezioni, possono essere utili per raccogliere consenso; cessata quella funzione, avvizziscono come  fiori recisi.

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