Di rado, si resiste all'impulso di piegare gli accadimenti alle proprie convenienze.
Un'altra soluzione, peraltro alla page , è la voglia di censura fino a proporre tribunali popolari che puniscano i propalatori di bufale.
Le garanzie democratiche sarebbero tutelate dal fatto che i giudici popolari sarebbero estratti a sorte.
Anche nel 1793, durante il periodo del Terrore, lo erano. L'esito dei processi non fu mai in discussione, come si ricorderà.
Se le bufale circolano e , spesso, attecchiscono, non dipende solo dal fatto che siano verosimili, o dalla credulità popolare, quanto dalla quantità di teste che vogliono crederci.
Eppure, a nessuno viene in mente di escluderle dal voto.
Finora.
 
 
 
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