Muoia Sansone, e tutto il resto che viene dopo, sembra ispirare il rientro sul palcoscenico del già premier e attuale segretario del pd.
Non si intravvede alcuna pur minima autocritica, non si scorge una presa di contatto con la complessità della situazione sociale ed economica del Paese.
S'intuisce la volontà di una rivincita; oppure, tutti sotto le macerie del crollo del partito.
I filistei che non abbandonino il tempio, se la saranno voluta.
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