Visto il consuntivo, indiscutibilmente deficitario, dell' amministrazione in carica , è lecito interrogarsi sulle prospettive future.
In termini più espliciti, è un'esperienza ripetibile o si renderà necessario , prese le debite distanze, cercare alleanze, persone e programmi alternativi?
Intanto, non è troppo presto per approfondire tali valutazioni; l'improvvisazione , pur tenendo conto di eventi esterni non sempre prevedibili, non produce in alcun caso scelte feconde.
Secondariamente, per non ripetere gli errori che hanno prodotto l'attuale situazione, è necessario aprire una fase d'ascolto, di confronto e di coinvolgimento della comunità legnaghese; inoltre, la modificazione profonda della natura , della sistematica riduzione dell'autonomia finanziaria e dei compiti sempre crescenti degli enti locali, impongono un confronto con tutte le forze politiche, associative e culturali della nostra pianura, sul tema delle fusioni e delle aggregazioni.
Dunque, non è prematuro iniziare tale percorso. Servono scelte coraggiose, lucide.
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