Per evitare fraintendimenti, meglio chiarire che l'attuale situazione di stallo civico ed economico del nostro comune è causata da alcune ragioni oggettive e molte soggettive.
Quelle che non dipendono da noi, sono arcinote: attengono alla crisi nazionale.
Le rimanenti, sono ascrivibili, inconfutabilmente, all'incapacità di mantenere fede al programma e al percorso condiviso prima della campagna elettorale.
Lo snaturamento sia degli obiettivi programmatici che la successiva composizione di una giunta squilibrata e arruffona, hanno fatto il resto.
E così siamo rimasti con il resto.
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