Quale direzione?
Che si tenga o sia rinviata, la direzione del partito democratico è irrilevante.
La maggioranza è il presidente premier; la minoranza non è.
Ha avuto gioco facile il primo, nel dire che per cacciarlo è necessario vincere il congresso; la seconda sa di non poter toccare palla.
Se qualcuno pensa che le politiche di sinistra siano necessarie per lo sviluppo della nostra società, prenda atto che il partito democratico manifesta un alto grado di separazione da quelle politiche.
Rimanendo nel partito, la sinistra è una propaggine ininfluente.
Uscendo, affronta il mare aperto e per niente rassicurante.
Le grandi imprese non le compiono i pavidi.
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