Credo di aver imparato qualcosa nel mio non breve viaggio politico.
La prima, che non ho nulla da insegnare; un'altra è che si devono avere degli obiettivi ,coltivare ambizioni e praticare la modestia.
Gli obiettivi devono essere condivisi da una rete a maglia larga: deve trattenere solo quelli che lo vogliono e favorire la fuoriuscita degli altri.
Infine, che bisogna aver il respiro lungo, profondo; una strategia non si regge sul breve, non produce effetti duraturi, non incide sul quadro generale.
L'insuccesso, in ogni caso, deve essere tenuto in conto. E mai accettato.
Il fatto che abbia imparato tutto questo non implica che l'abbia messo in partica.
(Come si può comodamente verificare dai risultati che ho conseguito)
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