primarie venete

Pare che le primarie in Veneto si faranno.
Sarà a novembre, mese struggente e brumoso; un tempo che evoca la fine di un ciclo, che ne promette un altro, rigoglioso e profumato.
La destra  teme la fine e il pd attende il suo inizio. Fin qui il quadro dalle tinte autunnali.
Poi, potrebbe essere l'inverno (del nostro scontento) della partecipazione, della delusione, della crisi.
A poche settimane dall'evento annunciato, non sappiamo chi saranno i candidati, quali gli architravi programmatici- non certo la riduzione, indispensabile, delle partecipate- , quali le alleanze.
Le primarie sono solo uno strumento, non sostituiscono le responsabilità delle scelte che ricadono sulla politica, non garantiscono nemmeno la partecipazione popolare. In specie se sono percepite come fittizie.
Quelle dell'Emilia-Romagna ne sono una dimostrazione dolorosa: non hanno votato nemmeno tutti gli iscritti al pd.