Sordi

dal dibattito parlamentare sul decreto presentato dal governo Monti si possono facilmente fare  alcune osservazioni.
La prima, il merito del decreto, 24 miliardi di euro tra tagli e tasse, passa in secondo luogo.
Il centrodestra arriva persino a trovare elementi di continuità ,dopo aver negato l'esistenza della crisi per anni.
la seconda,i partiti rappresentati in parlamento,riproducono le loro proposte senza ascoltarsi l'un l'altro.
La terza, la lega sembra caduta dal mondo dei balocchi.Ha governato per anni, senza che nessuno l'abbia avvisata.
Passata, si spera,l'emergenza torneranno ad azzannarsi.
La lezione non sarà servita; ognuno parla un linguaggio diverso. Peggio di un dialogo tra sordi, che invece si capiscono benissimo.