Un partito sicuro delle proprie idee non teme il dissenso, le posizioni diversificate, le opinioni degli altri.
Il circolo del Pd di Legnago ha questo merito.
Come si spiegherebbe altrimenti la ricerca continua, quasi estenuante, del dialogo con gli iscritti al circolo che si sottraggono al rispetto delle regole democratiche, con vari ed esili pretesti?
Nell'ambiente circostante, si assiste, invece, ad un aspro e vuoto confronto sul passato e,quasi di sfuggita,
sul futuro dei partiti e del civismo.
Come pesciolini a cui manca l'acqua, si dibattono nel tentativo di aspirare qualche briciola di ossigeno.
La caparbietà non li salverà dall'asfissia.
Prolungare l'agonia della Rosa , magnificandone la sua stagione ultradecennale,è una sorta di accanimento terapeutico.
Non risorgerà, così come il simulacro di "spirito civico", messo in arte da destra e da sinistra,non aliterà aria tersa sulla città. Con buona pace della bella compagnia.
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