Secondo una recente pubblicazione, le casse vaticane perderebbero 120 mila euro pro die ; la cosa è tanto preoccupante da ipotizzare il fallimento dello santa (?) sede.
L'acciaieria di Taranto perde , con il medesimo ritmo, 2,5 milioni di euro.
Arcelor-Mittal vende la metà dell'acciaio prodotto; l'obolo dei fedeli è dimezzato mentre le spese sono raddoppiate.
La società franco-indiana vuole chiudere l'azienda tarantina, il Vaticano reintrodurre la vendita delle indulgenze.
La fede è inossidabile.
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