la tenda

Siamo tutti animali ; qualcuno azzarda addirittura fratelli.
Dunque, amiamoci e rispettiamoci.
Ciononostante, colpisce la scelta  odierna del quotidiano L'Arena nella pagina del basso veronese, cronache di Legnago, di pubblicare due notizie che mi interrogano sulla premessa in epigrafe.
L'articolo principale è dedicato all'apertura festiva del servizio veterinario per cani e gatti(chissà perché ci si dimentica dei porci), grazie all'intervento dell'amministrazione comunale.
Accanto, viene riferito della quarta consecutiva contravvenzione elevata ad una famiglia bosniaca, che ha piantato una tenda nel Parco cittadino; l'ha fatto, si legge, perché nessuno li aiuta e non hanno dove vivere.
Verrebbe da concludere : meglio animali che uomini.
Oppure , l'imperativo  "aiutarli a casa loro", non contempla le tende.


nb
l'accostamento tra le due notizie  è probabilmente involontario;  il mio è voluto perché l'ondata d'intolleranza per gli immigrati e i diversi per nazionalità, religione , genere dovrebbe farci riflettere anziché inveire irrazionalmente.