Transizione, trasformazione, globalizzazione.Si ricorre ad un lessico soffice per tentare di spiegare questo periodo storico. Certe parole evocano fasi cruente, altre sono più rassicuranti ma hanno prodotto mutamenti altrettanto radicali.Il tentativo è quello di difendere il modello di sviluppo prevalente, in stato fallimentare ma aggressivo,tenace e impietoso.Sorvoliamo, per il momento, sull'insipienza di questa posizione.Colpisce, invece, la ricerca di alcuni intellettuali volta a mitigare l'impatto sociale ricorrendo nel racconto delle vicende della crisi a parole miti.
Per citarne qualcuna significativa: ineguaglianza, livellamento verso l'alto, somma positiva.
Vuoi mettere la crudezza di disuguaglianza;la mestizia di evocare l'impoverimento generalizzato,l'inefficacia delle azioni individuali.
Ci potremmo spaventare.
Nessun commento:
Posta un commento