I neoliberisti accusano uno stato,quello italiano, troppo centralista, infingardo e burocratizzato, come principale responsabile della crisi finanziaria che ci colpisce.
La soluzione di tutti i guai sarebbe l'abbattimento repentino di tutte quelle regole e i vincoli che impediscono, a loro dire, lo sviluppo della società,la democrazia , i diritti.
Esattamente ciò che fecero Regan, Tacher e compagnia bella nei decenni passati. I risultati si vedono.Mai le disuguaglianze sono state così marcate.
Ora, i governi europei sono quasi tutti di destra.Sarà un caso, ma le politiche adottate hanno aggravato il decorso della crisi.
Come non vedere che si scambia la causa con l'effetto.
Nessun commento:
Posta un commento