tanto per essere chiari, perchè ci si intenda in modo inequivocabile:
le motivazioni che si adducono per giustificare la non adesione al gruppo del PD, da parte di due consiglieri iscritti al partito, sono inconsistenti, se non addirittura provocatorie.
Ognuno è naturalmente libero di fare i passi che ritiene.
Per oggi,la presenza nel comunità partito di questi iscritti che negano la loro appartenenza è, a mio sommesso avviso,incongruente e compromette l'immagine e l'autorità dell'assemblea degli iscritti.In definitiva, si tratta di una auto-espulsione.
Per il futuro,nel caso di elezioni,sarà la lista della Rosa a farsi carico di tanta coerenza, attaccamento al simbolo e fedeltà agli ideali.
felicitazioni.
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