Siamo al "Vietnam".
Dalle Alpi alle Piramidi, dai grillini ai neofascisti (più o meno camuffati), dai neonati partitini alla Lega (frusto movimento risalente al secolo scorso), non si trova un angolo di pace.
Costruire un programma e alleanze in questo conflitto di tutti contro tutti , ancorché fosse possibile, sarebbe vano.
Lo sanno bene i vietcong, chiamiamoli così per rimanere in tema, che preparano il terreno adatto : una legge elettorale proporzionale.
L' Ho Chi Minh dei nostri giorni,
si appresta a ritornare in scena.

Nessun commento:
Posta un commento