Per mille e passa comuni si voterà in primavera, Verona e Cerea comprese . La disgregazione delle coalizioni, dopo quella dei partiti, non farà in tempo ,probabilmente, a innescare un procedimento euristico. Ma si voterà anche in tornate ravvicinate, e allora, gli effetti si realizzeranno.
La presenza di liste civiche ,già da molti mandati amministrativi, ha in parte camuffato l'incomunicabilità tra società e politica.
Si apre d'ora in avanti, uno scenario assolutamente inedito. Ciò che non poteva essere messo insieme, costituirà una prospettiva realistica e realizzabile; gli opposti si attrarranno; forze e gruppi che sembrano politicamente incompatibili, troveranno inaspettate convergenze.
Il fil rouge sarà il programma: la visione condivisa della comunità, le sue nuove dimensioni , l'attrattività, l'innovazione e lo sviluppo.
Anche gli interpreti di questa fase, avranno il loro peso: una nouvelle vague.
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